In guerra non bisogna andarci per forza
"Se ne stanno belli nascosti a scrivere, quei figli di buona donna, non vedono nulla di persona, restano oltre il Volga, nelle retrovie. E scrivono di chi li tratta meglio. Lev Tolstoj, lui sì, ha scritto Guerra e pace. Lo leggono da cent'anni e lo leggeranno per altri cento. Perché? Perché c'era anche lui a combattere, e sapeva di chi bisognava scrivere."
"Mi perdoni, compagno generale," disse Krymov "ma Tolstoj non ha mai combattuto".
"Come sarebbe che non ha mai combattuto?" chiese il generale.
"Sarebbe che non ha mai combattuto. [...] Ai tempi della guerra con Napoleone Tolstoj non era ancora nato."
"Sul serio? [...] E com'è che non era nato? E chi gliel'ha scritto, allora, quel libro, se lui non era ancora nato? Eh, cosa mi dice?".— Vasilij Grossman, Vita e destino, 1980
Hammerbrook - City can this really be true?
Commenti
(Ho cancellato il precedente commento perché la scrittura automatica mi aveva fatto scrivere con errori ortografici )